Mentre i decisori politici sono in ferie, molti nella vicina Croazia, qualcuno a seguire i giochi Olimpici di Parigi, Nuova Slovenia del neoeletto eurodeputato Matej Tonin si appresta ad affrontare il Congresso che si svolgerà in autunno. L’obiettivo è quello di consolidare il ruolo di un partito stabile all’interno del centrodestra tra l’SDS e le cosiddette meteore politiche. In occasione pure dell’imminente 24 esimo anniversario dalla fondazione di Nuova Slovenia, la vicepresidente Vida Čadonič Špelič ha detto di avere le idee chiare “All’NSi sappiamo cosa vogliamo. Seguiamo un percorso politico indipendente e siamo pronti a lavorare per la Slovenia” ha detto. In questo momento Nuova Slovenia detiene 8 parlamentari alla camera, due consiglieri di stato e un eurodeputato, il Presidente del Partito Matej Tonin che, a quanto sembra, è destinato a restare saldamente alla presidenza biennale del partito con l’obiettivo di ottenere il 10 per cento dei voti alle prossime elezioni parlamentari. La dirigenza dell’NSI per il momento non si sbilancia invece sulle voci di una possibile futura collaborazione con il Partito Popolare SLS, questo ha ottenuto un buon risultato con il candidato Peter Gregorčič alle ultime europee, “e’ auspicabile una forma di collaborazione tra i partiti che condividono gli ideali politici, hanno una visone dell’economia simile e che siano in grado di rappresentare una seria alternativa al governo Golob” si è limitata a dire la Čadonič Špelič. In questo momento è in corso all’interno dei Popolari una lotta per la leadership che vede contrapposti l’attuale Presidente Marko Blažič e l’emergente Peter Gregorčič il quale sarebbe vicino al leader dell’SDS Janez Janša. Secondo il politologo Igor Lukšič, ma pure ex Ministro e leader degli SD,” L’NSi e altri partiti che stanno emergendo dal centrodestra stanno cercando di competere con l'SDS o di convincere il partito a sostituire Janša. Tutti nel centro-destra stanno giocando sulla carta di una possibile uscita di scena da parte di Janša, Ma questa è una strategia politica sbagliata, poiché Janša rimarrà alla guida del suo partito per altri cinque o dieci anni" sostiene Lukšič sottolineando che L’NSI grazie al rinnovamento generazionale attuato può attendere con calma l’uscita di scena dell’attuale leader del SDS.
Dionizij Botter