Il governo sloveno revoca l'obbligo di indossare i guanti di protezione per accedere a negozi, farmacie, supermercati ed esercizi pubblici.
Il provvedimento, adottato nella seduta per corrispondenza di ieri, ma già annunciato nei giorni scorsi, entra in vigore da oggi. Il governo ha accolto le raccomandazioni
del ministero della Salute: ai guanti, di cui molti fanno un uso non corretto, è da preferire la disinfezione delle mani, che da oggi diventa dunque obbligatoria. Confermate altre disposizioni anti-Coronavirus come l'obbligo di usare la mascherina (o comunque di coprirsi bocca e naso, per esempio con un foulard o una sciarpa) e di osservare la distanza di sicurezza dalle altre persone.
È fatto obbligo a quanti offrono un servizio di pubblica utilità di mettere a disposizione dell'utenza un prodotto disinfettante. Tina Bregant, sottosegretaria alla Salute, ha chiarito che occorre disinfettarsi le mani prima di entrare in negozio, ma anche dopo aver restituito il carrello.
Intanto ai valichi con l'Italia e con l'Austria dalla giornata di ieri non sono più presenti gli operatori della Croce Rossa, che per oltre un mese hanno avuto l'incarico di misurare la temperatura corporea e verificare l'eventuale presenza di altri sintomi della malattia in quanti attraversano il confine nei punti di controllo istituiti alla frontiera.
La misura di controllo santario non è più ritenuta necessaria visto l'obbligo di quarantena - da domenica scorsa ridotta a sette giorni - per tutti coloro che entrano dall'estero, con l'eccezione dei lavoratori transfrontalieri, autotrasportatori e persone e in transito. (o.r.)