La proposta di legge è ancora in fase di armonizzazione interministeriale ha dIchiarato il ministro per la pubblica amministrazione Sanja Ajanović Hovnik, prima che gli emendamenti vengano presentati alle sigle sindacali, devono venir accolti dal Governo.
Dopo un mese di stallo si sono ritrovati al tavolo negoziale i rappresentanti dell'esecutivo e tutti i sindacati rappresentativi del settore pubblico. La parte sindacale voleva ulteriori spiegazioni riguardo i punti di partenza per le trattative sul rinnovo del sistema salariale, che sarebbero dovuti esser pronti già il 15 marzo, e che prevedono tra l'altro anche un ritardo nell'entrata in vigore dei nuovi livelli retributivi. Il ministro ha spiegato che ci sono ancora i tempi tecnici e lo spazio di manovra sufficiente per portare avanti i negoziati sulla riforma salariale, come pure le trattative sull'eliminazione delle disparità salariali all'interno dell'attuale scala salariale. Per questo motivo le parti hanno deciso di accellerare e intensificare i negoziati nel corso di tutta la settimana. Il capo negoziale in rappresentanza di tutti i sindacati del settore pubblico, Jakob Počivavšek, ha dichiarato che da parte sindacale comprendono la necessità di affrontare la questione a tappe, ma che gli stessi negoziati dipenderanno dalle proposte concrete che verranno presentate da parte governativa, e che riguardano in primo luogo l'eliminazione delle disparità salariali. (ld)
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