Il valore delle esportazioni slovene di beni ha raggiunto lo scorso anno i 61,5 miliardi di euro, l'11,8 percento in più del 2023, Quello delle importazioni è invece aumentato del 21,1 percento, attestandosi a 69,1 miliardi di euro. Lo ha annunciato l'Ufficio centrale di statistica. L’ammontare delle esportazioni verso gli Stati membri dell'UE è cresciuto dell'1,1 percento, raggiungendo i 30,9 miliardi di euro, nei paesi extra-UE del 25,1 percento a 30,5 miliardi di euro. Le importazioni dai paesi comunitari sono cresciute invece dello 0,8 percento a 32,3 miliardi di euro, da quelli extra-UE del 47 percento a 36,8 miliardi. Valori in crescita stabile anche su base mensile e trimestrale, con gli incrementi maggiori nel terzo trimestre per le esportazioni e nell'ultimo per le importazioni. L'anno scorso i mercati d'esportazione più importanti sono stati Svizzera, con l'incremento maggiore, Germania, Croazia, Italia e Austria. Svizzera al primo posto anche per le importazioni, poi Germania, Cina, India, che ha fatto registrare la crescita più marcata, e Italia. Il gruppo di prodotti che ha maggiormente contribuito all'interscambio commerciale con l'estero è rappresentato dal comparto chimico, quasi la metà dell'intero volume d'affari e quasi raddoppiato sul fronte importazioni. A seguire, macchinari e mezzi di trasporto, poi combustibili e lubrificanti. A dicembre il valore delle esportazioni di beni è aumentato del 17,7 percento su base annua, a 4,6 miliardi di euro, il valore delle importazioni del 39,7 percento a 5,5 miliardi di euro.
Delio Dessardo