L'impennata di contagi non accenna a placarsi, il picco della quinta ondata, stando agli esperti, è atteso per inizio febbraio. 12.772 i nuovi casi confermati, il secondo peggior risultato giornaliero riscontrato da inizio epidemia. La curva dei contagi non accenna a scendere nemmeno nella fascia costiera dove sono stati confermati circa 450 nuovi casi. I numeri dicono che la variante Omicron è sì più contagiosa e si diffonde più in fretta della precedente Delta, ma è meno virulenta. Gli effetti si vedono sul numero delle terapia intesive che stanno lentamente diminuendo.
D'altra parte però sono aumentati di dismisura isolamenti per le persone contagiate e quarantene per i contatti a rischio. Al Centro clinico universitario di Lubiana, in questo momento, lamentano l'assenza di 600 degli 8000 dipendeti, fatto questo che si ripercuote sul processo lavorativo, gestione dei turni e organizzazione del lavoro in generale. Non solo. Il virus ha fatto la sua comparsa anche nelle cosiddette zone bianche dove vengono curati gli altri pazienti. E' successo all'Istituto di oncologia di Lubiana, ma anche alle cliniche di Novo Mesto e Celje, per diversi pazienti contagiati è scattata la zona rossa.
Il nuovo protocollo sulla quarantena sta mettendo in difficoltà anche le scuole. Il presidente dell'Associazione dei presidi Gregor Pečar rileva che sono sì diminuite le quarantene ma le scuole stanno sprofondando nella burocrazia per tutta la documentazione che viene quotidianamente compilata e inviata all'Istituto nazionale di salute pubblica. L'evidenza su chi e quando è stato contagiato, o vaccinato, o testato va tenuta sia per gli alunni che per i docenti. Ricorderemo che la classe va in quarantena al completo se risulta positivo almeno il 30% per cento dei suoi alunni su un periodo preso in considerazione di 14 giorni. Se risulta positivo un solo ragazzo i compagni restano in classo con l'obbligo dell'autotest tutti i giorni della settimana e non tre volte alla settimana come adesso. Le scuole pertanto stanno decidendo in autonomia cosa fare e come muoversi in base alle proprie disponibilità e possibilità. (ld)