Dopo tre settimane fatica ancora a decollare la spesa a distanza in Slovenia. Al di fuori di Lubiana dove i servizi da questo punto di vista sono più variegati ed efficienti, sul Litorale e nel resto del paese resta complicato riuscire a svolgere le proprie compere senza uscire dalle mura domestiche.
Per quanto riguarda la grande distribuzione, infatti, solo la Mercator garantirebbe su gran parte del territorio nazionale la possibilità di comprare on line ricevendo la spesa a casa. Purtroppo, però, le richieste sono così tante che ormai da una decina di giorni la pagina è bloccata in attesa di smaltire gli ordini. D’altronde sul solo Litorale ci ha detto uno degli impiegati, le richieste sono aumentate del quattrocento per cento.
Anche la Spar sta affrontando gli stessi problemi, con la pagina degli ordini fuori uso; anche se in questo caso la distribuzione a domicilio era comunque solo garantita nell’area di Lubiana.
Il portale della Tuš per ora regge, anche perchè è l’ultimo che è stato attivato, garantendo, però, il servizio a domicilio solo a Celje e dintorni, mentre per quanto riguarda il Litorale è possibile fare il proprio ordine on line ed andare a ritirarlo nella sede di Capodistria.
Stesse modalità per l’Agraria, la macelleria Ave e altre realtà più piccole. L’Hofer, invece, ha introdotto tra i prodotti che normalmente sono ordinabili direttamente a casa anche un pacchetto di cibo con pasta, salsa ed altri prodotti inscatolati.
Sul Litorale attivi nella consegna a casa alcuni agricoltori locali e pescherie della zona, che cercano così di mantenere la propria clientela. Talvolta, però, si sta registrando un leggero aumento dei prezzi soprattutto nelle realtà più piccole, che stanno inserendo anche un costo per il viaggio fuori dalla propria area di attività.
Barbara Costamagna