Con voto segreto i deputati saranno chiamati a dare la fiducia a Primož Dolec, candidato a governatore della Banca di Slovenia. Vicegovernatore uscente, la candidatura di Dolenc è stata proposta dal capo dello stato Borut Pahor. Per la sua elezione è necessaria la maggiornaza assoluta dei voti, ovvero 46, ma l'esito resta del tutto incetro, nonostante la scorsa settimana la commissione per i mandati e le nomine avesse sostenuto la proposta di nomina di Dolenc.
Restano contrastanti le posizioni espresse dai gruppi parlamentari. Al momento il sostegno è stato garantito da socialdemocratici, partito del centro moderno, Desus, partito nazionale e i deputati delle minoranze, complessivamente 31 voti, hanno invece annunciato voto contrario Sinistra, partito democratico e partito Alenka Bratušek. L'ago della bilancia saranno quindi i voti dei deputati di Nuova Slovenia e quelli della Lista Marjan Šarec.
Il presidente della repubblica aveva scelto Dolenc tra una rosa di 5 candidati, pur sapendo di non avere garantito il sostegno della Camera. Il Parlamento aveva già una fatto slittare una volta la nomina del governatore della Banca di Slovenia, posto vacante da oramai 5 mesi. Se dovesse arrivare il nulla osta della Camera di stato Primož Dolenc diverrebbe il quinto governatore della banca centrale slovena. (ld)