Foto: MMC RTV SLO/Foto: Ministero degli Esteri
Foto: MMC RTV SLO/Foto: Ministero degli Esteri

In base all'accordo, le rappresentanze diplomatiche all'estero collaboreranno per promuovere i risultati della scienza, dell'innovazione e dell'eccellenza della ricerca slovena. Tra l'altro, consente il cofinanziamento delle attività per un maggiore riconoscimento della Slovenia come Paese innovativo e scientificamente avanzato sulla scena internazionale, ha fatto sapere in una nota il Ministero degli esteri. Seguendo l'esempio del Fondo culturale, economico e di sviluppo, già cofinanziato dallo stesso Dicastero e da altri Ministeri competenti, le rappresentanze diplomatiche slovene, ambasciate e consolati, funzioneranno come veicolo di promozione, presentando all'estero i risultati più importanti e le innovazioni della ricerca slovena catalogati dall'apposito Fondo scientifico, che terrà un'evidenza delle partecipazioni della Slovenia a prestigiosi eventi internazionali nel campo della scienza, della ricerca e delle innovazioni tecnologiche.
Gli obiettivi del programma sono, come detto, promuovere la cooperazione internazionale bilaterale e multilaterale nei campi della scienza e dell'innovazione, aumentare il riconoscimento e la competitività a livello internazionale, collegare la diaspora scientifica con la Slovenia e rafforzare la reputazione della scienza slovena a livello globale.
"Questo accordo rappresenta un passo importante verso l'istituzione della diplomazia scientifica come strumento della politica estera slovena, con il quale rafforzeremo l'integrazione, lo scambio di conoscenze e la promozione delle conquiste scientifiche slovene nell'ambiente internazionale", e' stato sottolineato dai ministri Fajon e Papič. Quest'anno i due dicasteri contribuiranno ciascuno con 30 mila euro per l’attività del Fondo scientifico.

Delio Dessardo