Foto: Reuters/Maritime Optima
Foto: Reuters/Maritime Optima

La nave MV Kathrin, che secondo alcune fonti trasporta esplosivi destinati alla produzione di armi per Israele, ha lasciato il Mare Adriatico. Giovedì, l'Amministrazione Marittima aveva confermato che la nave intendeva scaricare parte del carico, destinato a Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia, nel porto di Capodistria. Secondo quanto riportato da Radio Slovenia, tuttavia, il cargo non è mai arrivato a Capodistria e, secondo i dati del tracciamento navale on line, attualmente si troverebbe al largo di Malta. Venerdì, il partito Levica Sinistra aveva rivolto un appello affinchè la Slovenia non permetta l'ingresso della nave e "difenda il diritto umanitario internazionale e i diritti dei palestinesi". Anche la sezione slovena di Amnesty International, davanti all'ingresso di Luka Koper la scorsa settimana, aveva chiesto che Slovenia e Montenegro, altra tappa di Kathrin, non permettano l'attracco della nave, poiché potrebbe contribuire alla commissione di crimini di guerra. Le autorità di Porgorica hanno poi negato l'accesso alla nave, come in precedenza fatto dalla Namibia, mentre il Portogallo avrebbe negato il permesso di navigare sotto la sua bandiera, mentre l'Amministrazione marittima slovena ne ha concesso l'attracco. La destinazione finale della MV Kathrin rimane sconosciuta, ricorderemo era partita dal Vietnam lo scorso 21 luglio. (ld)