Dalla fusione giuridica a quella operativa dei due istituti bancari, per i clienti Nuovo istituto di credito di Maribor (NKBM) non cambierà praticamente nulla. Qualcosa invece cambierà per i clienti della SKB, con nuovi numeri di conto corrente e carte di credito. Nessuno stress però. La nuova banca ha deciso di essere lei in prima persona a trasmettere le nuove coordinate a datori di lavoro e istituzioni pubbliche per i trasferimenti sociali. Per gestire eventuali inesattezze, comunque, fino a fine novembre i bonifici da reddito verranno inoltrati al nuovo numero di conto corrente. Sempre in un’ottica di tutela dei correntisti, le vecchie carte rimarranno valide fino a scadenza e quelle nuove manterranno invariato il codice PIN. Per quanto riguarda le attività bancarie digitali, la transizione avverrà sulla piattaforma in uso da Nova KBM, premiata per 5 anni consecutivi come miglior banca digitale del paese. Nessun cambiamento anche per quanto riguarda i vari prodotti bancari e i contratti di credito. Al termine di questo periodo transitorio i clienti avranno accesso ai servizi bancari presso gli uffici postali in tutta la Slovenia, oltre a 900 sportelli bancari in tutto il paese, rendendo la nuova banca la seconda filiale estera del gruppo OTP, nonché il secondo istituto di credito del paese come quota di mercato, e addirittura il primo per prestiti e depositi in contanti. Il presidente del consiglio d'amministrazione della nuova banca, che avrà sede a Lubiana, ha detto che lascerà il suo incarico a fine anno. Mentre Imre Bertalan, al vertice di OTP banka a Budapest, ha detto che la fusione rappresenta una pietra miliare per l'intero gruppo OTP e forse anche per l'economia slovena. Il gruppo magiaro, infatti, è impegnato tramite una delle sue società del settore immobiliare anche nella costruzione del complesso polifunzionale Emonika, nei pressi della stazione centrale della capitale, dove nel 2027 dovrebbero trasferirsi gli uffici centrali del gruppo.
Valerio Fabbri