L’aspetto in futuro sul quale concentrarsi secondo la Camera di Commercio slovena è la digitalizzazione e la convivenza del commercio tradizionale con quello online. Con la prima ondata della pandemia l’e-commerce, infatti, ha fatto un balzo in avanti rispetto agli anni precedenti, quando comunque stava crescendo ma non così velocemente.
Più domanda ma anche più offerta, anche da parte di quelli che sono realtà tradizionali del commercio nazionale o locale, che si aggiungono alle piattaforme classiche di compere online. Se prima, però, gran parte delle vendite attraverso la rete erano incentrate su prodotti non di primo consumo, ora anche i generi alimentari e di prima necessità si sono affacciati su questo mercato con la tendenza in crescita da parte di molti consumatori di utilizzare i portali di grandi e piccole aziende per fare la spesa senza dover uscire da casa.
Un fenomeno che sta crescendo ulteriormente in questa seconda ondata, anche grazie alla maggiore organizzazione e offerta della grande distribuzione per quanto riguarda quest’ambito, che invece nella prima fase era in alcuni casi carente. A rivolgersi a questo tipo di offerta sono non solo i giovani, secondo la Camera di Commercio, ma anche le fasce di popolazione più anziane che si sono abituate all'utilizzo delle nuove tecnologie.
Barbara Costamagna