Si tratta in primo luogo di rimuovere gli ostacoli all'infrastruttura viaria, stradale e ferroviaria, per facilitare la fornitura di aiuti alle popolazioni disastrate. All'emergenza acqua si aggiunge quella degli smottamenti. Il livello dei corsi d'acqua in piena sta lentamente scendendo nelle maggior parte dei casi, aumenta però quello del fiume Mura, e resta oltre il livello di guardia quello degli altri, con rischio straripamenti nelle regioni meridionali. A causa della piena del fiume Mura sono stati evacuati 500 abitanti del comune di Črenšovci. Preoccupano non poco gli annunci di una nuova linea temporalesca che nel pomeriggio attraverserà la Slovenia da nordovest.
Situazione ancora critica in Carinzia e nella valle della Savinja, dove circa 4 mila utenti sono ancora senza corrente elettrica. Raggiunto dalle squadre di soccorso il comune di Črna na Koroškem, isolato da due giorni. Non si ha notizia di conseguenze per gli abitanti, diverse persone con problemi di salute sono state evacuate tramite elicotteri. Rientrate nel frattempo alle proprie abitazioni le circa 4 mila persone evacuate per precauzione l'altra notte dalla parte vecchia di Celje. Non confermata intanto la notizia diffusa ieri dei media dei Paesi Bassi, secondo cui cinque cittadini olandesi risultavano dispersi a causa delle alluvioni in Slovenia. Lo ha fatto sapere in una nota la direzione generale della polizia e successivamente il ministero degli esteri olandese ha comunicato che i cinque sono stati rintracciati e stanno bene. Le vittime accertate delle alluvioni sono due, una donna e un uomo, entrambi cittadini sloveni, travolti dall'acqua. Due alpinisti olandesi invece, avventuratisi in montagna nonostante il maltempo sono stati colpiti e uccisi da un fulmine. Resta problematico l'approvvigionamento di acqua potabile. Dove è possibile, la popolazione viene rifornita con camion cisterna, altrimenti vengono utilizzati gli elicotteri. Alla cittadinanza la raccomandazione di razionare le scorte di acqua potabile, inclusa quella imbottigliata. Con oggi nelle aree colpite dalla calamità saranno aperti di domenica e nei giorni festivi i negozi con generi alimentari, materiale tecnico e abbigliamento per bambini, anche ad orario prolungato. Il provvedimento, deciso dal governo è a tempo indeterminato. Varie catene commerciali stanno già provvedendo a rifornire le proprie rivendite con beni di prima necessità. Ieri il governo ha deciso lo stanziamento dei primi dieci milioni di euro per gli aiuti umanitari nelle aree alluvionate. Verranno distribuiti in parti uguali alla Croce Rossa e alla Karitas slovene. Da segnalare che anche l’asso del basket, Luka Dončić si è incluso nella gara di solidarietà per gli aiuti tramite la sua fondazione, la “The Luka Dončić Foundation”. L'esecutivo ha confermato le modifiche alla legge contro le conseguenze delle calamità naturali per consentire ai comuni e alle popolazioni delle zone alluvionate di usufruire immediatamente degli aiuti. La legge di intervento potrebbe venir accolta con procedura d'urgenza dalla Camera di Stato agli inizi della settimana entrante, tra martedì e mercoledì.
Delio Dessardo