La situazione sembra peggiorare in tutto il paese. Oggi, quindi, il gruppo di esperti del governo si riunirà e renderà nota la scelta o meno di introdurre nuove misure al fine di contenere il numero delle infezioni che risulta nuovamente in crescita. Sui 14 giorni, infatti, la media nazionale dei contagi su 100 mila abitanti è salita a 503,6, con sei regioni con dati più alti rispetto a quelli generali: tra le quali anche la regione costiero-carsica con 634. Alta anche la media sui sette giorni che a livello nazionale è di 273,4 mentre nella nostra regione è di 375. Ci si allontana quindi dai numeri necessari per entrare nella fase gialla sia a livello locale sia a livello nazionale, mentre per ora restano di questo colore solo tre regioni.
Continuano nel frattempo le vaccinazioni che vedono a sabato vaccinate con la prima dose 186.170 persone e con la seconda 104.042, pari al 8,9% della popolazione avente diritto. Lanciata, anche, una pagina internet www.cepimose.si, dove sono disponibili tutte le informazioni relative alla campagna vaccinale in corso.
Il professor Borut Štrukelj della facoltà di farmacia di Lubiana ha presentato i nuovi vaccini che sono sotto esame dell'Ema (CureVac, Sputnik e NovaVax) e ha ribadito che il vaccino AstraZeneca è sicuro ed efficace. I casi di trombosi sono veramente infinitesimali rispetto alle migliaia di somministrazioni che sino ad ora sono state fatte e quindi non esiste motivo di nutrire dei timori nei confronti di questo antidoto. Un invito a vaccinarsi quello rivolto da Štrukelj a tutti i cittadini, con qualsiasi tipo di vaccino che sarà a disposizione, fugando qualsiasi dubbio medico ed etico.
A un mese e mezzo dal ritorno degli studenti tra i banchi il presidente dell'associazione dei presidi Gregor Pečan ha detto di poter dichiarare che il livello del sapere, nonostante i lunghi mesi di istruzione a distanza, non sembra essere generalmente peggiore rispetto a quella degli anni precedenti; anche se logicamente in parte degli studenti ci sia effettivamente un gap, dovuto ad un loro minore coinvolgimento nel lavoro a distanza, che si spera di riemprire, però, nei prossimi mesi e il prossimo anno scolastico.
Pečan ha invitato, inoltre, tutti gli operatori del settore ad affidarsi solo a quelle che informazioni corrette e comprovate anche riguardo la campagna di vaccinazioni in corso nel mondo della scuola e si è rivolto ai genitori invitandoli a collaborare con il rispetto delle misure in vigore ai propri figli per mantenere l'ambiente della scuola sicuro per la salute di tutti.
Barbara Costamagna