La legge di intervento per le aree alluvionate, approvata giovedì dal Parlamento, entrata in vigore sabato e comprendente quattro settori di provvedimenti, con aiuti alle famiglie, all'economia e ai comuni, nonché' misure di sanamento e prevenzione nell'infrastruttura pubblica, prevede anche una accelerazione delle procedure per l'assunzione di lavoratori stranieri in professioni deficitarie sul mercato del lavoro sloveno e che sono urgentemente necessarie per eliminare le conseguenze delle alluvioni. L'ufficio di collocamento provvederà così ad affrontare e ad evadere le pratiche entro dieci giorni e rilascerà in via prioritaria i permessi di lavoro e le autorizzazioni per permessi uniformi riguardanti l'assunzione e l'immediato impiego di lavoratori stranieri. Iniziativa accolta con favore dai datori di lavoro che vorrebbero comunque procedure ancora più brevi. I profili maggiormente richiesti sono muratori, carpentieri, installatori, elettricisti, meccanici, esperti nella posa di materiali isolanti, manovratori di macchinari pesanti, di cui c’è grande richiesta nelle aree disastrate. L'elenco completo dei profili professionali per i quali sarà valevole la nuova regolamentazione nel rilascio del permesso sarà noto questa settimana. Potranno entrare in Slovenia per essere coinvolti in questo programma gli stranieri che non necessitano del visto. Ciò significa che dal piano regolamentato per legge vengono esclusi lavoratori da paesi lontani dell'Africa e dell'Asia. Riguarda invece tutti i cittadini delle repubbliche della ex federazione jugoslava e dei paesi europei che non fanno ancora parte dell'Europa comunitaria. Le procedure come detto vengono accorciate da diversi mesi a soli dieci giorni; viene infatti bypassata l’unità amministrativa di riferimento; il lavoratore interessato necessita soltanto dell'autorizzazione dell'ufficio di collocamento.
Delio Dessardo