All'ingresso della Cattedrale dell'Assunta la Diocesi, la Parrocchia e il Comune città di Capodistria, con cartelli trilingui - sloveno, italiano e inglese, avvisano che è in corso la realizzazione della nuova cantoria e del grande organo. L'area interessata dai lavori è stata protetta e circoscritta, protette dai teli anche le opere d'arte, tra cui i quadri di maggior valore. Ad eccezione della copia della Sacra conversazione, o la Madonna in trono col Bambino e Santi, come è anche conosciuto il dipinto di Vittore Carpaccio, visto che l'opera originale è al momento sottoposta a restauro. I lavori veri e propri dovrebbero iniziare già nel mese di novembre.
La Parrocchia è in possesso di tutti i permessi e le autorizzazioni necessarie per iniziare i lavori veri e propri e in questi giorni ha pure firmato il contratto con una ditta specializzata di Maribor e i maestri organari che si occuperanno della ricomposizione dello strumento realizzato in Svizzera 30 anni fa dal celebre organista, compositore e pianista francese Jean Guillou scomparso all'inizio di quest'anno all'età di 88 anni.
L'organo è stato donato dalla sala concerti Tonhalle di Zurigo alla Parrocchia capodistriana che ha dovuto perè occuparsi del trasporto dello strumento in Slovenia. Il nuovo organo dovrebbe risuonare nella Cattedrale dalla primavera del 2021 mentre il vecchio organo realizzato dal maestro Gaetano Antonio Callido nel 1772 troverà dimora nella chiesa di San Basso in Piazza Prešeren (Muda) di Capodistria. (ld)