Marjan Šarec confermato alla guida dell'omonima lista. Al congresso di Maribor hanno votato per lui 139 delegati, uno solo si è espresso contro. Per quanto riguarda i due vicepresidenti, confermata la deputata Jerca Korče, mentre Igor Žavbi verrà sostituito nell'incarico dall'europarlamentare Klemen Grošelj. Šarec era l'unico candidato. Il congresso si è tenuto a poco più di un mese dalle elezioni politiche del 24 aprile e nell'occasione Šarec, che si presenta per la seconda volta alle urne con la propria lista, ringraziando i delegati per la fiducia ha detto di rendersi conto della responsabilità e del peso che si assume e ha rammentato che quattro anni fa la Lista Šarec, come forza extraparlamentare, era riuscita a conquistare 13 seggi, diventando il secondo partito alla Camera di Stato. Ha ricordato i grandi sforzi per la formazione del governo, da lui guidato e scioltosi a metà mandato, con le dimissioni dello stesso Šarec. "Una mossa radicale la mia, ma allo stesso tempo democratica", l'ha definita Šarec. "Andiamo a queste elezioni per ottenere il miglior risultato possibile", ha aggiunto, "per dare all'attuale opposizione i voti necessari per formare il nuovo governo".
E a Lubiana la convention di Gibanje Svoboda - Movimento Libertà, nuovo partito sulla scena politica slovena. Il suo presidente, Robert Golob, ha sottolineato che si intende offrire un nuovo patto sociale, che non lascerà indietro nessuno, e affrontare le sfide di questi tempi. Ha promesso che la squadra formata per l'appuntamento con le urne non si muoverà pensando ai propri interessi e vantaggi. Ha ricordato che viviamo in tempi incerti e che negli ultimi due anni, durante i quali abbiamo convissuto con l'epidemia di Covid 19, abbiamo dovuto affrontare anche paure e incertezze. Parole di critica per l'attuale governo dal quale, così Golob, "inizialmente ci si era illusi che sarebbe stato operativo, poi però si è mosso in una direzione che ha portato ad aprire contrasti su più fronti; è per questo che la società civile ha reagito contro la politica", ha detto ancora Golob, il quale ha respinto gli appunti secondo cui il partito Movimento Libertà non ha un programma. "Al contrario, abbiamo più di un programma", così Golob, "ci siamo posti una prospettiva futura, cioè in che tipo di paese desideriamo vivere, assieme a progetti concreti, da attuare subito".
Delio Dessardo