Ieri, domenica, sono stati rilevati 57 nuovi casi di positività al coronavirus a fronte di 1.329 test molecolari processati, ovvero il 4,3% del totale. La media settimanale scende a 243,9. Due i decessi registrati ieri. I pazienti ricoverati nei reparti Covid sono al momento sono 203, di cui 51 in terapia intensiva.
Con oggi nuovi allentamenti riguardanti, tra l’altro, servizi ricettivi e centri commerciali. Negli alberghi la capienza è stata aumentata al 75%, portati al 75% dei posti a sedere anche gli eventi culturali e sportivi. Nei centri commerciali è consentita la presenza di un cliente ogni 10 m2 e non più ogni 20. È consentito inoltre consumare cibi e bevande da asporto in luoghi pubblici. Resta l'obbligo della mascherina negli spazi chiusi e all'aperto quando non è possibile garantire la distanza di sicurezza.
Intanto il gruppo consultivo per il Covid-19 anche questa settimana non proporrà al governo grandi cambiamenti riguardo i provvedimenti per arginare l'epidemia. Mateja Logar, a capo del gruppo consultivo, ha affermato che l'allentamento di tutte le misure verrà proposto solo quando la Slovenia entrerà in zona verde secondo i criteri dell'Unione europea, ovvero quando l'incidenza cumulativa dei contagi su 100 mila abitanti su 14 giorni sarà meno di 25. Logar ha ricordato che secondo il semaforo del Centro europeo per il controllo delle malattie, la Slovenia si trova ancora in fase rossa, i motivi per cui il semaforo nazionale e' meno severo sono di natura sociologica e culturale.
E. P.