Nonostante l'ostruzione dell'SDS, sono state approvate le leggi sui rapporti di lavoro e quella sugli stranieri. Secondo i deputati del Partito democratico le proposte non andavano affrontate d’urgenza inquanto non trattavano temi riguardanti la sicurezza, la difesa del paese o altre misure di fondamentale importanza per il funzionamento del paese. Di conseguenza il gruppo parlamentare dell’SDS ha deciso di ostruire la seduta, come ha spiegato Alenka Godec, capogruppo SDS “il Partito democratico non intende partecipare alle violazioni del regolamento della Camera che di fatto annullano l’organo in questione”. Le leggi in discussione sono dannose per il paese, i datori di lavoro e i dipendenti, ha detto la Godec. La modifica alla legge sugli stranieri va in pratica a modificare la condizione della conoscenza della lingua slovena finalizzata al prolungamento del permesso di soggiorno temporaneo per motivi legati al ricongiungimento famigliare di persone di paesi terzi. In base alla proposta la conoscenza della lingua passa dal livello A1 a quello definito a livello “esistenziale” che permette una comunicazione basilare in lingua slovena. La segretaria di stato al Ministero degli interni Tina Heferle ha ricordato che la Camera aveva già approvato la proposta di legge in aprile, ma dopo aver constato che il mercato non offre un numero necessario di agenzie in grado di fornire i certificati linguistici necessari a livello A1 ha deciso di cambiare la condizione necessaria con quella della cosiddetta conoscenza del livello di sopravvivenza della lingua slovena, che sarebbe il livello base. La misura è volta a prolungare i procedimenti per il prolungamento del permesso di soggiorno per motivi legati al ricongiungimento famigliare di persone provenienti da paesi terzi. La seconda proposta riguarda invece i rapporti di lavoro che in base alle direttive europee introducono la novità dei cinque giorni feriali non retribuiti per l’assistenza di un membro famigliare e la possibilità di richiedere al datore di richiedere un’occupazione che garantisca un alto livello di sicurezza. La normativa prevede pure una maggiore tutela dei rappresentanti sindacali e una maggiore tutela delle persone che sono state vittime di violenze domestiche con la possibilità di usufruire di 25 giornate di ferie retribuite. Il Ministro del Lavoro, Luka Mesec, ha spiegato che la nuova normativa è il frutto di armonizzazioni durate circa un anno tra le parti e negoziazioni con il Consiglio economico sociale. Ammettendo che il dialogo sociale non ha avuto un buon esito, l’approvazione della normativa si è resa necessaria per evitare una penale pari 1,5 milioni di euro, ha detto Mesec. La normativa prevede pure una maggiore tutela dei rappresentanti sindacali e una maggiore tutela delle persone che sono state vittime di violenze domestiche con la possibilità di usufruire di 25 giornate di ferie retribuite.
Le soluzioni, ricordiamolo, vengono pesantemente criticate dai datori di lavoro. La modifica di legge sull’IVA è stata invece rimossa dalla coalizione in attesa di un parer positivo da parte del Comitato finanze.
Dionizij Botter