Le luminarie torneranno a brillare nel centro storico di Capodistria dalla fine di novembre ai primi di gennaio. Il progetto Čudolandija verrà ripreso, modificato, migliorato e arricchito soprattutto nei contenuti, ha detto il sindaco Aleš Bržan. Il confronto con lo scorso anno sarà inevitabile, ha proseguito, anche perchè (dopo le polemiche, aggiungiamo noi) "abbiamo deciso di mantenere il nome, che è di nostra proprietà e protetto da copyright". Il progetto per esteso si intitola "Fantazima v Čudolandiji" ed è solo in lingua slovena, perchè, ci hanno spiegato a nostra specifica domanda, il nome è questo perchè è stato registrato così. Azzardiamo pertanto una traduzione "un fantastico inverno nel paese delle meraviglie".
L'intero progetto allestiro per il mese di dicembre costerà complessivamente 400 mila euro, un terzo dello scorso anno: la maggior parte delle luminarie verranno riciclate, quelle in affitto restituite, alcune donate alle comunità locali dell'entroterra, quelle nuove costeranno 99 mila euro e un allestimento verrà preparato dai ragazzi della scuola media tercnica slovena di Capodistria. Punteremo sull'offerta locale, ancora Bržan, soprattutto per quanto concerne il programma musicale e di intrattenimento. Il mese di dicembre sarà ricco di eventi, ha ribadito la direttrice dell'Ente del turismo del comune Ylenia Loredan, avremo la più grande pista di pattinaggio su ghiaccio in Slovenia, 850m2, che si troverà lungomare, mentre non ci sarà quella in Piazza del Duomo. Gli organizzatori hanno deciso così, per offrire ai visitatori un altro spettacolo, una novità, nella piazza centrale di Capodistria - il videomapping, uno spettacolo di luci e video per ottenere un effetto artistico sulla facciata di Palazzo Pretorio. (ld)