La Kos ha affermato all’agenzia N1 di aver dato l’assenso al premier alla sua candidatura; il nome è iniziato a circolare praticamente immediatamente negli ambienti politici dopo la rinuncia dell’ex Presidente della Corte dei conti. A insistere sull’ex ambasciatrice slovena in Germania e Svizzera sarebbe stato lo stesso premier. Inizialmente si era pure ipotizzata la candidatura della Ministra degli esteri Tanja Fajon ma questa secondo indiscrezioni avrebbe fatto sapere ai vertici degli Sd di non utilizzare il suo nominativo come un piano B. Dopo la conferma della candidata o del candidato da parte del governo, seguirà anche la presentazione dinanzi alla commissione competente del Parlamento. Il premier Golob informerà la presidente della commissione sul nuovo nome al termine delle procedure previste. All'origine della rinuncia da parte di Tomaž Vesel alla candidatura sarebbero state le visioni diverse sul funzionamento e sulla composizione della futura Commissione europea, le posizioni divergenti sono emerse durante il colloquio avuto da Vesel con la presidente della commissione. La rinuncia arriva dopo che nei giorni scorsi Ursula von der Leyen aveva insistito affinché' Lubiana proponesse un candidato donna per l'incarico nel nuovo esecutivo comunitario, La Von der Leyen aveva sollecitato a più riprese i governi dei paesi membri a presentare doppie candidature, uomo e donna, in modo da potere scegliere e garantire una composizione omogenea della commissione, equamente ripartita tra uomini e donne. Alla fine, però due terzi dei candidati sono risultati essere uomini.
Dionizij Botter