Il Governo corre ai ripari dopo l'impennata di contagi registrata nell'ultimo periodo. Solo nella giornata di mercoledi sono stati 104 i nuovi casi confermati a fronte di oltre 3 mila test del tampone e per la prima volta i casi attivi hanno superato quota 1000. I nuovi provvedimenti anticovid che entreranno in vigore nei prossimi giorni sono stati illustrati dal portavoce dell'esecutivo Jelko Kacin e riguardano in primo luogo assembramenti e mascherine.
Da sabato diventa obbligatorio indossare la mascherina all'aperto in luoghi affollati come ad esempio i mercati cittadini o i centri storici. A scuola a partire da lunedì diventerà obbligatorio portare il dispositivo di protezione per naso e bocca a partire dall'ultimo triennio della scuola dell'obbligo, ovvero della settima classe. L'ordinanza sarà valida anche per studenti e insegnanti delle scuole medie e delle università. Dalla prossima settimana entra in vigore un nuovo orario di apertura, ridotto, dei locali pubblici come bar e ristorante, ovvero dalle 6 alle 22.
Vanno limitati al massimo i contatti interpersonali, ancora Kacin, evitare gli assembramenti, viene raccomandata l'introduzione dello smart working quando il processo lavorativo lo permette. L'esecutivo sta considerando di ridurre a 6 persone gli assembramenti, a 50 se vengono presi i contati dei presenti e conservati almeno per un mese in caso di necessità. Diventerà obbligatoria anche la misurazione della temperatura ai dipendenti prima dell'accesso sul luogo di lavoro. (ld)