Foto: Pixabay
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Le soluzioni proposte sul rinnovo dei sistemi di calcolo dei salari per i medici e il numero di pazienti assistiti non rispecchiano i bisogni reali. Lo hanno affermato i medici di famiglia e i pediatri, precisando inoltre che queste soluzioni aumentano l'onere di lavoro per gli operatori sanitari e comportano il rischio di ridurre il tempo dedicato ai pazienti. I medici di famiglia e i pediatri hanno sottolineato inoltre che i rappresentanti della professione e gli esperti che conoscono le reali condizioni sul campo sono stati però esclusi dalla preparazione del modello per il rinnovo dei salari e della quota dei pazienti assistiti per questa specifica categoria.
Il nuovo modello prevede una diminuzione del numero minimo dei pazienti assistiti, dagli attuali 1.895 a 1.348; il numero massimo invece non dovrà superare le 2.426 unità. Inoltre, i pazienti dai 65 ai 90 anni rappresenteranno "un peso minore", nonostante, nella prassi, sono quelli che più hanno bisogno dei servizi sanitari. I medici intanto avvertono che, secondo il nuovo modello, dovranno prestare assistenza addirittura a più pazienti rispetto a quanti ne assistono ora e oltrepasseranno quindi ulteriormente i criteri per un trattamento sicuro e professionale dei pazienti.
Il nuovo modello prevede anche delle modifiche all'ordinaria amministrazione in ambulatorio, come prescrizione di ricette, emissione di fogli malattia e altri documenti, nonché consultazioni telefoniche o tramite e-mail, che non saranno più evidenziati come "servizi". I medici ritengono che il provvedimento non rappresenta alcun tipo di sgravio amministrativo. Si tratta, quindi, di una novità che non porterà nessun beneficio per i pazienti.
Pronta la risposta dell'Istituto di assicurazione sanitaria della Slovenia, ZZZS, che ha rigettato le affermazioni dei medici di famiglia e dei pediatri, definendole infondate e gravemente fuorvianti per l'opinione pubblica. L'Istituto ha spiegato poi che il numero massimo di pazienti assistiti è stato calcolato esclusivamente sulla base dei dati disponibili.