Il governo ha modificato l'ordinanza sulle misure per prevenire e controllare i nuovi contagi da coronavirus, posticipando al 17 novembre la data nella quale gli studenti dovranno testarsi a scuola. Fino ad allora, l'autotest verrà eseguito a casa o in caso contrario, le prove nelle scuole si svolgeranno sotto la supervisione di una persona designata dal preside.

L’esecutivo ha quindi deciso di lasciare un periodo di transizione per far sì che gli istituti possano prepararsi e raccogliere i consensi scritti dei genitori, necessari per far testare in classe gli studenti minorenni. Nel caso le famiglie non diano parere positivo a testare i figli a scuola, questi dovranno seguire le lezioni a distanza, come gli alunni e gli studenti che si rifiuteranno di utilizzare la mascherina negli spazi scolastici.

In questo caso non è previsto per i genitori avvalersi del congedo parentale. I test saranno a disposizione gratuitamente in farmacia, e varranno anche per svolgere le attività extracurricolari .

In queste ore alcuni istituti scolastici hanno già inviato le prime informative ai genitori, invitandoli a collaborare e a prepare i ragazzi al test. Per questo sono stati messi a disposizioni video e materiale di vario genere che spiegano le modalità con le quali verranno svolti. Informazioni più dettagliate dovrebbero essere fornite nei prossimi giorni.

Barbara Costamagna