Presentata dai partiti di opposizione, Sinistra, Lista Šarec, Socialdemocratici e Partito Alenka Bratušek, la mozione di sfiducia è concentrata in 20 punti. Il principale è quello di aver provocato il più lungo stop della didattica in presenza e del funzionamento degli asili, a livello europeo. “E’ entrata in carica per non svolgere il compito di Ministro” è stata l’accusa mossa dal capogruppo parlamentare della Sinistra, Matej Tašner Vatovec il quale rimprovera alla Kustec un atteggiamento troppo passivo nel guidare il dicastero “Invece di ascoltare gli esperti, la Ministra ha preferito dare ragione al premier danneggiando i bambini e le loro famiglie, soprattutto quelli che frequentano le scuole elementari che sono stati costretti alla didattica a distanza” ha detto Tašner Vatovec motivando la mozione. Di tutt’altro avviso la Ministra la quale ha detto di avere la coscienza pulita e di ritenere la mozione ingiustificate e priva di motivazioni “oggi, evidentemente farò da parafulmine a tutte le persone che lavorano nelle istituzioni scolastiche” ha detto la Kustec ammettendo che qualche decisone poteva essere differente “ In certi momenti e condizioni in continua pressione temporale eravamo convinti di prendere le scelte ottimali, decisioni che mettevano al primo posto la salute delle persone e in secondo luogo l’apprendimento”. “Non vi sono motivi per i quali questa mozione dovrebbe avere successo” ha detto inoltre la Kustec “fa parte dei giochi politici e delle dinamiche parlamentari”. Simona Kustec dovrebbe superare indenne la mozione inquanto i proponenti non avrebbero i 46 voti necessari per varo successo; complessivamente sono invece previste ben 16 ore di dibattito. Il collegio di presidenza ha intanto confermato per giovedì l'esame in aula della mozione di sfiducia contro il ministro del lavoro, la famiglia e gli affari sociali, Janez Cigler Kralj.
Dionizij Botter