Le votazioni in linea con la coalizione di governo sono state definite dal Presidente del partito dei pensionati, Ljubo Jasnič un vero e proprio tradimento. La risposta dei deputati non si è fatta attendere; il capogruppo ad interim del Desus, Ivan Hršak, ha detto senza mezzi termini che la dirigenza non conosce le basi della democrazia parlamentare e annunciato che i deputati del Desus trasmetteranno alla Commissione anticorruzione una lettera nella quale Jasnič ordinava ai parlamentari quali emendamenti inoltrare alla legge sulla politica edilizia. La replica di Jasnič; se lo faranno mi dimetterò; è un caso unico, nella politica, di un presidente di partito che viene denunciato dai suoi deputati alla commissione anticorruzione per aver consigliato loro qualcosa. Il parlamentare del Desus Branko Simonovič ha invece detto che gli organi di partito dalla presidenza Jasnič in poi si occupano sistematicamente di diffamare i deputati del Desus. Per quanto riguarda invece le previsioni di voto alle imminenti mozioni di sfiducia che coinvolgeranno il Ministro dell’Istruzione Simona Kustec, quello della giustizia Marjan Dikaučič e degli interni Aleš Hojs, Simonovič ha detto che voterà contro l’interpellanza presentata ai danni della Kustec, mentre prevede che questa avrà esito positivo per il Ministro della giustizia. Più complessa la vicenda che riguarda invece l’interpellanza ai danni del Ministro Aleš Hojs. “Se questi è stato a conoscenza della registrazione audio del Ministro Vizjak con l’affarista Petan nella quale Vizjak forniva consigli all'imprenditore su come evadere il fisco, sia veritiera, il mio voto è scontato” ha detto Simonovič augurandosi che ciò non sia accaduto. Il deputato isolano del Desus non escludendo un possibile passaggio a un'altra formazione politica ha detto di essere sempre disposto al dialogo e al confronto.
Dionizij Botter