La tradizionale cerimonia di premiazione organizzata allo Cankarjev dom di Lubiana, annuale momento di riflessione sullo stato della nazione oltre che in campo culturale, ha avuto come scenario quest'anno la Galleria Nazionale, naturalmente priva di pubblico, dove la cerimonia è stata preregistrata dal Primo programma della TV pubblica. Conseguenza della pandemia da Coronavirus, ma tutto sommato va detto che è stata una delle più piacevoli da seguire finora. Essenziale nel contenuto e brillante nel suo svolgimento, grazie alle musiche del quintetto Slowind e al programma di danze e recite allestito dall'Associazione degli artisti drammatici della Slovenia con la regia di David Sipoš.
Il discorso solenne è stato affidato al presidente del consiglio di amministrazione del Premio, Jožef Muhovič. Ed è stato all'insegna della speranza, una parola e un concetto contenuto anche nella poesia Brindisi di France Prešeren, il fil rouge del suo discorso dedicato all'8 febbraio, la speranza che viene risvegliata dalla creatività, dall'arte e dalla cultura degli uomini ogni qualvolta siamo posti di fronte a prove eccezionali e di cui possiamo essere fieri in occasione nel trentesimo anniversario della Slovenia indipendente. Il programma si è quindi soffermato sulla presentazione dei premiati e la consegna dei premi con le motivazioni. I due premiati ex aequo con il Premio principale sono lo scrittore Feri Lainšček e l'architetto Marko Mušič, i premiati del Fondo Prešeren sono invece il poeta Brane Senegačnik, la violinista Lana Trotovšek e il regista teatrale Tomi Janežič, il registra cinematografico Matjaž Ivanišin, il pittore Sandi Červek, nonchè gli architetti Blaž Budja, Rok Jereb e Nina Majoranc. Anche nell'odierna giornata di festa sono in programma eventi e cerimonie a cui si può accedere in modalità digitale. Il tradizionale recital delle poesie di Prešeren, ai piedi del monumento dedicato al poeta verrà trasmesso dal terzo programma radiofonico nazionale-Ars. Numerosi anche gli eventi e gli spettacoli allestiti e diffusi per l'occasione in streaming dai teatri, musei, gallerie, cinema della capitale e di alcune altre città maggiori della Slovenia.
Miro Dellore

Foto Irena Urbič / I versi di Prešeren tradotti da Miran Košuta
Foto Irena Urbič / I versi di Prešeren tradotti da Miran Košuta