Il presidente sloveno, Borut Pahor, si sarebbe dovuto recare ieri a Bruxelles per incontrare i leader delle istituzioni Ue, a causa della restrizione sui viaggi per limitare la diffusione del coronavirus ha però tenuto due videoconferenze, una con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ed una con l'Alto rappresentante dell'Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell. Pahor ha anche sentito al telefono il capo dell'Europarlamento, David Sassoli.
Nella videoconferenza con Ursula von der Leyen, il capo dello Stato sloveno ha chiesto alla Commissione europea di accelerare l'iter di bando pubblico per l'acquisto di materiale sanitario, di importanza fondamentale per la Slovenia. La presidente della Commissione ha presentato tutti i provvedimenti per arginare la diffusione dell'epidemia da Covid-19, affermando che sono necessari almeno 6 giorni per ottenere la lista di potenziali offerenti. La Commissione si sta impegnando davvero molto, ha precisato von der Leyen.
I due leader concordano sul fatto che la pandemia da coronavirus rallenterà la crescita economica, è quindi necessario essere preparati ai futuri eventi. Von der Leyen ha presentato a Pahor anche le principali misure nell'ambito degli aiuti di Stato ed il pacchetto di stabilità e crescita, grazie al quale i singoli paesi Ue possono tutelare soprattutto le medie e le piccole imprese.
Il capo dello Stato sloveno ha parlato in videoconferenza anche con l'Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Josep Borrell, che lo ha informato sui dettagli delle nuove misure dell'Unione europea per limitare la diffusione del coronavirus, soprattutto riguardo il ritorno dei cittadini Ue da paesi terzi.
Pahor ha inoltre parlato al telefono con il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. In primo piano sempre la lotta contro il Covid-19. Sassoli ha poi precisato che la prossima sessione dell'Europarlamento a Bruxelles sarà dedicata principalmente a questo problema, che necessita di una risposta quanto più efficiente e comune di tutti gli Stati membri e della stessa Unione europea.

E. P.