Passaggio di consegne oggi al palazzo presidenziale. Il Capo di Stato uscente, Borut Pahor lascia dopo due mandati, ovvero dopo dieci anni, il posto alla cinquantaquattrenne Nataša Pirc Musar, avvocato, già garante della privacy ed ex giornalista, strenua difenditrice dei diritti umani e dello stato di diritto, vincitrice delle elezioni dello scorso ottobre, che ieri ha prestato giuramento dinanzi alla Camera di Stato. Prima donna a ricoprire questa carica in Slovenia, la quinta dall'indipendenza, Pirc Musar, oggi dinanzi al Palazzo Presidenziale, dopo aver percorso il lungo tappetto rosso accompagnata dal consorte Aleš Musar e a cospetto del picchetto d'onore delle forze armate di cui per i prossimi cinque anni sarà anche il capo supremo, Pirc Musar è stata accolta dal suo predecessore con al fianco la compagna Tanja Pečar.
Poi i due sono entrati all'interno del palazzo per il passaggio delle consegne. Nel pieno rispetto del protocollo, il cerimoniale è iniziato alle 11 accompagnato dagli onori militari. Pahor e Pirc Musar si sono poi diretti nel Salone d'oro per il tradizionale colloquio a porte chiuse nell'ufficio presidenziale. Il picchetto d'onore ha poi accompagnato il commiato dal palazzo presidenziale di Borut Pahor.
Intanto, la neopresidente Pirc Musar ha annunciato sui social media che la targa all'ingresso del Palazzo presidenziale è già stata sostituita. Ha ringraziato Pahor per il lavoro che ha svolto e riferito che anche il sito web del Presidente riporta già il suo nome e i suoi dati.
Corrado Cimador