La presidente Nataša Pirc Musar esprime rammarico al segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres per l'atteggiamento negativo nei suoi confronti, anche nel contesto degli eventi di Gaza. Lo sostiene negli sforzi per seguire le disposizioni della Carta dell'ONU e nella difesa dei civili, e per la corretta esecuzione del suo lavoro. Come sottolineato in un colloquio telefonico, constata che l'attuale segretario generale, alla pari della maggior parte dei suoi predecessori si trova a dover affrontare ostilità e addirittura disprezzo per la funzione che svolge e verso l'ONU stessa. In questi giorni, con la catastrofe umanitaria di Gaza, questo atteggiamento è ancora più evidente.
Guterres ha ringraziato la Slovenia per la sua posizione costruttiva nella ricerca di una soluzione alla questione palestinese. Gli eventi di Gaza hanno dimostrato ancora una volta che la dignità nella comunità internazionale si può edificare soltanto attraverso un multilateralismo efficace, in particolare rispettando e applicando il diritto internazionale umanitario. Espressa la speranza che la tragedia in corso a Gaza finisca quanto prima e che trovi applicazione la politica dei due Stati progettata per la soluzione del conflitto israelo-palestinese, in modo da garantire un futuro di pace e stabilità nella regione.
E' giusto, ha sottolineato ancora Pirc Musar, che il Segretario generale dell'ONU si impegni nella difesa dei civili, in questi giorni soprattutto delle donne e dei bambini di Gaza, che vengono cacciati dalle loro case e che quotidianamente sono esposti ad un pericolo mortale a causa dell'uso della forza. Ed è oltremodo giusto che in questo impegno e negli sforzi venga sostenuto da tutti, al meglio delle proprie possibilità. Il prossimo primo gennaio, lo ricordiamo, la Slovenia assumerà il mandato di due anni come membro non permanente del Consiglio di sicurezza; parteciperà alle decisioni che riguardano il mantenimento della pace e della sicurezza mondiale.
Delio Dessardo