Foto: STA/Nebojša Tejić/STA
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I Presidenti hanno espresso una visione condivisa circa le principali criticità che affliggono i paesi del bacino del Mediterraneo, identificando nelle migrazioni nei cambiamenti climatici e nelle disuguaglianze economiche i fattori di maggiore preoccupazione. Pirc Musar ha sottolineato l'urgenza di affrontare la crisi ambientale, citando gli incendi che hanno ripetutamente colpito molti Paesi, tra cui la Grecia, e ha evidenziato la drammaticità delle migrazioni, con persone costrette a rischiare la vita per sfuggire a condizioni insostenibili e alla povertà. Ha inoltre espresso timore per la situazione dei giovani nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA), paventando il rischio di un'escalation dell'estremismo e del radicalismo, con potenziali ripercussioni anche sul continente europeo. Entrambi i leader hanno convenuto sulla necessità di ristabilire la pace come presupposto indispensabile per promuovere la prosperità nella regione, condannando fermamente i conflitti in corso e invocando la giustizia per i crimini di guerra. Pirc Musar ha annunciato che la Slovenia assumerà la presidenza del gruppo MED9, con l'obiettivo di promuovere un dialogo costruttivo per la pace duratura e per definire una visione di futuro positiva.

Foto: STA/Nebojša Tejić/STA
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La discussione ha affrontato poi anche le complesse dinamiche geopolitiche del Mediterraneo e le priorità della cooperazione regionale. Ribadita poi l'importanza del dialogo con la necessità di affrontare le sfide della sicurezza, dei diritti delle donne, dell'inclusione giovanile e dell'occupazione. Pirc Musar ha espresso profondo timore per le opportunità mancate e i talenti sprecati in quest’area, ritenendo “fondamentale investire in strumenti di sviluppo pacifico, come l'educazione e la tecnologia, anziché in armamenti." Al termine dell'incontro con gli studenti, Pirc Musar e de Sousa hanno visitato la città di Pirano e hanno assistito a un evento culturale nel giardino del Centro Pastorale Culturale Georgios, con esibizioni preparate dagli alunni di alcune scuole elementari.

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Alessia Mitar