Nataša Pirc Musar, in veste di comandante supremo delle forze di difesa, ha partecipato a una videoconferenza durante la quale ha preso visione dei rapporti dei comandanti dei contingenti impegnati nelle operazioni della NATO, dell'UE e della coalizione globale in diverse località, tra cui Kosovo, Slovacchia, Lettonia, Bosnia ed Erzegovina, Germania e Iraq, come comunicato dall'Ufficio della presidente della Repubblica. Dopo essersi informata sull'operato dell'esercito nelle operazioni, sulla situazione sul campo e sul benessere dei soldati, ha espresso orgoglio e gratitudine a tutti coloro che partecipano attivamente alle operazioni internazionali, guadagnandosi rispetto e stima tra i colleghi stranieri. "Sotto l'egida delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, state svolgendo compiti cruciali a sostegno della pace internazionale, sicurezza e stabilità", ha affermato, sottolineando che nonostante la pericolosità del lavoro in alcuni contesti, i soldati contribuiscono con il loro ruolo a ridurre le tensioni, rafforzare i processi democratici e le istituzioni, favorendo un ambiente più tranquillo e sicuro per la popolazione. Ciò assume particolare rilevanza in un mondo attualmente segnato da oltre 50 conflitti, ha continuato, sottolineando l'importanza di sforzi internazionali costanti per promuovere una pace duratura a livello globale. Ha inoltre aggiunto che anche gli interlocutori stranieri le testimoniano l'eccellenza dei soldati sloveni. Infine, ha formulato auguri di un sicuro ritorno a casa per tutti i membri delle forze armate slovene attualmente impegnati in operazioni internazionali, con un contingente attivo in Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Serbia, Siria, Italia, Iraq, Germania, Lettonia e Slovacchia, come riportato sul sito web dell'Esercito Sloveno.
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