La coalizione non ha voluto commentare la scelta del premier, Robert Golob, di proporre Boštjan Poklukar come nuovo ministro degli Interni. Il Partito Socialdemocratico ha affermato soltanto che, dato che si tratta di un Ministero in quota al Movimento Libertà, la decisione spetta al primo ministro ed al suo partito. "Siamo convinti che il futuro ministro opererà nel rispetto della legge e che adempirà con successo agli impegni della coalizione", ha affermato l'SD. Anche il ministro per un futuro solidale, Simon Maljevac, dalle file della Sinistra, ha detto di desiderare che Poklukar "operi nel rispetto della legge e in conformità con gli impegni della coalizione, le aspettative della società civile e delle organizzazioni non governative".
Sia SD che Sinistra, secondo informazioni ufficiose, riportate da alcuni media, non sarebbero particolarmente soddisfatti della scelta di Golob di proporre Poklukar come ministro degli Interni per i suoi legami con il segretario di Stato presso il Ministero della Difesa, Damir Črnčec.
Borut Sajovic, leader del gruppo parlamentare del Movimento Libertà, ha garantito un sostegno unanime al candidato ministro. Il gruppo parlamentare si aspetta intanto che Poklukar, durante l'audizione di lunedì, abbia delle risposte concrete riguardo la politica di migrazione, il rispetto dei diritti umani, la riduzione della corruzione, la criminalità economica, l'aumento della sicurezza stradale e la depoliticizzazione della polizia.
Il Partito Democratico, dell'opposizione, presenterà il proprio punto di vista durante il dibattito alla Camera di Stato, Nuova Slovenia ha intanto affermato di essere dispiaciuta che il premier Golob abbia scelto un politico per ricoprire il ruolo di ministro e non un esperto del settore. Secondo Janez Žakelj, il primo ministro apprezza di più la lealtà rispetto alla professionalità.
E. P.