Poklukar ha assicurato agli amministratori comunali che la polizia garantirà la sicurezza a seguito delle recenti tensioni con alcuni appartenenti alla comunità Rom nella zona di Kočevje, nella Bassa Carniola. Se necessario verrà potenziata la presenza degli agenti sul territorio. Faremo di tutto ha aggiunto per ristabilire l'ordine pubblico e rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, affinché possano sentirsi al sicuro, le parole del ministro che ha definito come molto costruttivi i colloqui avuti.
Il sindaco di Ribnica Samo Pogorelc si è detto sollevato dalle parole di Poklukar e dalla garanzia che la polizia invierà ulteriori rinforzi in zona, ma ha aggiunto che oltre al tema della sicurezza, sarà necessario affrontare anche altri aspetti della questione. Urge una riforma della giustizia, che "semplicemente non svolge il proprio ruolo" ha detto il primo cittadino. Abbiamo casi di persone che sono state accusate 17 volte ma mai arrestate perchè hanno ottenuto la sospensione condizionale della pena e sono ancora a piede libero e questo non è giusto, ha detto, perchè queste persone gettano una cattiva luce su tutta la comunità rom. Le regole devono valere per tutti allo stesso modo, anche i rom devono volere il cambiamento noi faremo la nostra parte per quanto riguarda le case e l'approvigionamento idrico, ancora le parole del sindaco Pogorelc. Anche secondo Poklukar il problema non è il lavoro della polizia ma quello della giustizia che non sta fa il suo corso, per la lentezza delle procedure e l'applicazione delle pene. Ne parlerà la prossima settimana ha confermato con la ministra della giustizia Andreja Katič. Chi commette reato, rom o no, deve essere sanzionato, le parole di Poklukar che ha sottolineato che la sicurezza è solo uno dei punti per la soluzione della problematica rom, fodamentale anche l'aspetto dell'integrazione.
Poklukar ha salutato la costituzione della commissione per la sicurezza, da parte del gruppo di lavoro interministeriale che si occupa della problematica rom. (ld)