La regione costiero carsica continua ad avere il quadro epidemiologico peggiore del paese, nella giornata di ieri tra i 740 nuovi contagi si segnalano 38 a Capodistria e 10 a Isola. In leggero aumento la media dei contagi giornalieri degli ultimi 7 giorni, oggi 764, mentre continua a clare il numero degli ospedalizzati, 506 sono i ricoverati, meno 21 rispetto alla giornata di ieri, si cui 90 in terapia intesiva. 7 le vittime riconducibili al covid.
Ieri sono rientrati a scuola anche gli studenti dei primi tre anni delle scuole medie superiori secondo il modello c, che prevede la presenza a scuola di metà degli studenti che si alternano settimanalmente nelle aule scolastiche. Nataša Kranjc del direttorato per le scuole medie ha detto che il rientro si è svolto senza grossi intoppi, con l'obbligo di indossare la mascherina durante tutta la permanenza a scuola, che il rientro di tutti gli alunni è previsto solo nella fase gialla, che prosegue lo screening di massa settimanale per tutti i dipendenti e in settimana parte anche la campagna vaccinale per i lavoratori della scuola, non solo inseganti e educatori; nella prima fase gli over 50, dopodichè tutti gli altri, ha detto Kranjc.
L'interesse per la vaccinazione è soddisfacente tra i docenti mentre per il momento è carente tra gli educatori, ha detto Jelko Kacin il coordinatore per la campagna vaccinale del Governo. Vaccinarsi significa allentare la pressione sul sistema sanitario e sulla stessa categoria degl insegnanti che ha l'obbligo di testarsi ogni 7 giorni. Per il mese di marzo sono attese quasi 283 mila dosi di vaccini Pfizer, Moderna e Astra Zeneca, mentre per giovedi è attesa l'autorizzazione dell'EMA, l'Agenzia europea del farmaco sul vaccino monodose della Johnson & Johnson, la Slovenia ha prenotato per i mesi di aprile, maggio e giugno 230 mila dosi. Al momento a livello nazionale è stato vaccinato il 6,9% della popolazione con la prima dose, il 3% con il richiamo. Kacin prevede che entro giugno verrà immunizzato il 60% della popolazione. (ld)