Martin Premk, Presidente del Comitato parlamentare per la difesa e deputato del movimento libertà ha spiegato che la visita è stato di tipo conoscitivo, “l’obiettivo è quello di capire il funzionamento dell’esercito sloveno e del sistema di difesa e soccorso, così facendo le forze politiche possono capire le necessita delle forze armate e sostenerle adeguatamente.” Premk ha assicurato che in questo momento l’esercito può contare sul sostegno politico finalizzato allo sviluppo e al suo normale funzionamento. La delegazione del parlamento ha poi avuto modo di visionare l’attrezzatura a disposizione “i soldati sono ottimamente equipaggiati, ma sicuramente anche in futuro verranno garantiti i fondi per l’acquisto di un attrezzatura moderna” ha detto Premk. Il comandante in capo dell'esercito Robert Glavaš ci ha spiegato che ai visitatori è stato illustrato il nuovo ponte modulare di barche di una lunghezza di 150 metri che sarà operativo con il prossimo anno. Dall’anno scorso è pure operativa e utilizzata dall’Ospedale di Valdoltra una Camera iperbarica che è stata messa a disposizione dall’Esercito, Glavaš ci ha spiegato che ad Ancarano l’esercito dispone pure di una camera di decompressione mobile in grado di accompagnare le truppe nelle varie missioni. Queste vengono gestite da medici riservisti, ha precisato Glavaš, sottolineando che “l’attrezzatura a disposizione della divisone navale è eccellente e moderna e segue le direttrice della risoluzione sulla strategia di sviluppo a lungo termine dell’esercito sloveno”. Per quanto riguarda invece la nave da pattuglia “Triglav”, questa si trova in Turchia dove vengono eseguiti dei lavori di manutenzione che dureranno fino ai primi mesi del prossimo anno.
Dionizij Botter