Un minorenne alla guida, senza patente, che scappa dalla polizia che lo vuole fermare perchè lo trova in flagrante. Il conducente e il passeggero del veicolo abbandonano la macchina E i poliziotti li inseguono e vengono aggrediti da un gruppo di rom. Calci, pugni, spintoni. Due agenti finiscono al Pronto Soccorso. La scena viene ripresa da un cellulare e il video diventa virale. E si riapre il dibattuto sulla sicurezza. Questo in estrema sintesi ciò che è successo vicino a Kočevje, comune della Dolenjska, nella parte sud orientale della Slovenia dove vive una nutrita comunità rom.
L'ennesima aggressione agli agenti è stata duramente condannata nei giorni scorsi dal sindacato di polizia che ha chiesto maggiori tutele e garanzie per la sicurezza degli agenti, minacce e aggressioni nei confronti della polizia sono sempre più frequnti, chiedono provvedimenti e l'intervento del Governo. Il Ministro degli interni Poklukar parlando dei fatti di Kočevje ha detto che la situazione non è delle migliori, ma la polizia con l'aumento delle forze in campo e delle attività ha ristabilito l'ordine e la sicurezza per tutti i cittadini. Per la prossima settimana ha annunciato un vertice con la ministra della gustizia Andreja Katič per verificare le possibilitć di procedere ad una modifica del codice penale anche per la parte che riguarda le persone minorenni. La questione rom è molto complessa e delicata e di non semplice soluzione ha detto il ministro Poklukar che ha aggiunto, una situazione che richiede la collaborazione attiva delle istituzioni statali, dei comuni e delle stesse comunità rom. Un gruppo di lavoro interministeriale sta già operando in questo senso, come primo passo aiutare i comuni dove vive la comunità rom, non ci sono solo Kočevje e Ribnica, ha ricordato il ministro, ci sono tante altre municipalità in Slovenia, e soprattutto cercare di instaurare un dialogo con la comunità. Poklukar ha ringraziato l'intervento di mediazione dell'Unione dei Rom della Slovenia e del suo presidente Jožek Horvat Muc che ha fatto di tutto per riportare la calma e invitato le parti al dialogo. (ld)
