Le forze di polizia in collaborazione con i rappresentanti della protezione civile e gli operatori sanitari dallo scorso 4 aprile, nello svolgere la procedura di ingresso ai valichi di confine e ai posti di blocco, avvisano dunque tutti i cittadini sloveni ed i cittadini stranieri sulla nuova ordinanza, ossia sulle nuove misure introdotte per l'ingresso in Slovenia che devono essere rispettate dai viaggiatori. Le misure sono descritte in un comunicato dell'Istituto nazionale della sanità pubblica. In esso si precisa quanto segue: nel caso siate sani i vostri dati personali verranno comunicati all'Istituto nazionale che proporrà un periodo di quarantena di 14 giorni dal momento di ingresso in Slovenia da trascorrere all'indirizzo in cui avete la residenza o al domicilio temporaneo. In merito alla misura adottata riceverete per posta l'apposito decreto di quarantena da parte del Ministero della salute. Siete invitati a raggiungere l'abitazione di residenza nel tragitto più breve e senza effettuare soste. Fino al ricevimento del decreto di quarantena siete tenuti a rimanere in isolamento, a non avvicinare altre persone, a non recarvi nei negozi anche in caso di necessità, richiedendo l'assistenza dei familiari, della Croce rossa o della Protezione civile. In caso di non rispetto di tali istruzioni è prevista l'ammenda pecuniaria di 400 euro. Quando invece avvertite i sintomi della malattia Covid-19, debolezza, raffreddore, tosse, febbre, difficoltà di respirazione, siete tenuti ad isolarvi immediatamente ed a rivolgervi obbligatoriamente al vostro medico curante o all'unità di urgenza medica della vostra città. Sarà il medico quindi a decidere se dovete rimanere isolati a domicio oppure in ospedale. Quando ritenete di non disporre delle condizioni adeguate per la quarantena o l'isolamento siete tenuti ad avvisare la polizia confinaria affinchè tramite la Protezione civile vi assicuri il domicilio nelle strutture alberghiere destinate allo scopo. Qui riceverete anche il decreto di quarantena. Le nuove misure non valgono per i lavoratori pendolari transfrontalieri e per quanti effettuano il trasporto di merci in Slovenia o sono in transito, nonchè per quanti sono in transito diretti in un altro stato ed escono dalla Slovenia nello stesso giorno. Le istruzioni di cui sopra fanno riferimento ai valichi stradali e ferroviari, come pure ai porti e agli aereoporti.
Miro Dellore