Foto: conferenze stampa di Aleš Bržan e Franci Matoz
Nessuna sorpresa al Comune di Capodistria per la sentenza del Tribunale amministrativo. Mi aspettano un esito simile; che la Corte rispettasse la volontà espressa dagli elettori alle urne e respingesse un ricorso del tutto inutile presentato dal mio avversario al ballottaggio, ha detto il sindaco Aleš Bržan.
"Sono contento che finalmente possiamo cominciare a lavorare senza troppi problemi anche dal punto di vista legale - Bržan ai nostri micorofoni - noi siamo pronti!"
Prossimo impegno l'approvazione della finanziaria per quest'anno, in quanto il Comune sta ancora operando in dodicesimi. "Chiaramente dobbiamo approvare il bilancio, devo incominciare a lavorare anche con un'equipe completa quindi anche con i vicesindaci. Approvato il bilancio cominceremo a risolvere più problemi possibili nel nostro comune."
La squadra assicura Bržan verrà completata nei prossimi giorni. Anche la nomina del vicesindaco italiano, attorno al quale è in atto un vero e proprio braccio di ferro tra sindaco e CAN. Per quanto riguarda il bilancio 2018 sarà più "contenuto" rispetto agli anni precedenti; bisognerà "stringere un po' la cinghia" ha detto il primo cittadino. Il documento è stato preparato e coordinato di concerto con la comunità locale, quello del prossimo anno sarà di natura partecipata. Dopo il nulla osta alla finanziaria anche l'incarico di vicesindaco non professionista di Jasna Softić verrà tramutato in incarico a tempo pieno.
In merito alla sentenza del Tribunale amministrativo di Nova Gorica il rappresentante legale di Borsi Popovič, l'avvocato Franci Matoz si è detto parzialmente soddisfatto dell'esito. "Sono soddisfatto principalmente per il fatto che la Corte abbia ammesso che ci siano state delle irregolarità nel voto, fatto che noi abbiamo ben motivato nel ricorso che abbiamo presentato, il suo primo commento. La Corte riconosce alcune violazioni che la Commissione elettorale comunale ha respinto a priori, mi rammarica invece la sentenza vera e propria,che dice che non siamo riusciti a dimostratre che queste irregolarità e violazioni avrebbero potuto modificare l'esito del voto finale." Il rappresentate legale dell'ex sindaco non ha escluso l'eventualità di rivolgersi anche alla Corte costitizionale se il suo assistito lo terrà opportuno. (ld)