Clima incandescente all'interno dell'SD sul quale la richiesta di dimissioni di Dominika Švarc Pipan per il caso dell'acquisito strapagato dell'edificio per il tribunale di Lubiana sembra avere un effetto boomerang. In tutta la Slovenia alcune sezioni locali della formazione politica si sono schierate con la Ministra della Giustizia e molti sostenitori del partito sembrano aver perso la fiducia nella dirigenza guidata da Tanja Fajon. Fonti ufficiose, riportate dal media online N1, sostengono che alla consultazione di oggi pomeriggio il deputato Matjaž Nemec avrebbe proposto addirittura le dimissioni in blocco dei vertici del partito, ma la maggior parte dei presenti all'incontro non sarebbe stata daccordo. "Dominika Švarc Pipan è stata portata nell'SD proprio da Nemec di fronte al quale si prospetta una difficile campagna per le europee" scrive N1. Klemen Žibert, il segretario generale del partito al quale la Ministra della Giustizia ha rivolto pesanti accuse di interferenze nel lavoro del Ministero, ha insistitito - secondo lo stesso media - di non aver fatto nulla di illecito. "La Ministra Švarc Pipan mi ha chiesto un aiuto per portare avanti un importante progetto che il Ministero stava preparando da un anno" dice. A marzo è previsto il congresso dell'SD, una sessione che da statutaria potrebbe diventare elettorale. Tra le opzioni ventilate all'odierno vertice SD, sempre secondo N1, anche quella che i Socialdemocratici rinuncino al Ministero della Giustizia per passarne la gestione a un candidato del Movimento libertà. (a.c.)
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