Sanità e pensioni. Queste le priorità dei Bilanci 2020-2021. Le uscite per queste due voci di spesa saliranno per ciascuna di 200-300 milioni di euro all'anno, ha annunciato il Ministro delle Finanze, Andrej Bertoncelj. Il Bilancio rimarrà comunque in positivo, pari all'un per cento circa del PIL. La prima riunione dell'esecutivo incentrata sulla manovra finanziaria biennale è prevista per il 4 di luglio. Nella messa a punto dei documenti si terrà conto delle previsioni dell'ufficio per le analisi macroeconomiche e lo sviluppo. Il Ministro delle Finanze ha ricordato in proposito che la Slovenia continua a registrare una crescita due volte superiore alla media dell'Eurozona; nel contempo è il paese che riduce più rapidamente il debito pubblico. Nel 2022 si dovrebbe poi arrivare al riequilibrio strutturale del bilancio a medio termine. Elementi che permettono quindi di pensare a Finanziarie ambiziose. Finanziarie che dovranno venir trasmesse alla Camera di Stato entro il primo ottobre. Priorità, come detto, pensioni e Sanità. Per quanto riguarda quest'ultima, il Ministro della Salute, Aleš Šabeder ha ribadito che sarà necessario ricorrere a tutte le risorse disponibili sul mercato per ridurre i tempi di attesa più urgenti. I maggiori fondi messi a disposizione dal Bilancio verranno ripartiti tenendo conto delle principali necessità. Ha poi evidenziato che il piano di sanamento degli ospedali sta dando risultati positivi, le perdite accumulate negli anni dalle strutture sanitarie continuano infatti a scendere, grazie al piano messo a punto dal precedente governo.
Delio Dessardo