Interrotto lo sciopero alle Poste Slovene. Sindacato di categoria e direzione sono riuscite attorno a mezzanotte, dopo oltre otto ore di trattative, a raggiungere un compromesso, che avvicina le posizioni. Trovata un'intesa sulle modalità per le assunzioni di personale nel 2020, sull'aumento della massa salariale per i dipendenti direttamente legati al traffico postale, pari a circa 7,5 milioni di euro; l'accordo riguarda anche la sicurezza e la tutela della salute sul posto di lavoro. Il sindacato aveva annunciato lo sciopero a fine ottobre, tornando a sollecitare un aumento del personale a livello tale da permettere il normale svolgimento delle mansioni, senza dover ricorrere alle ore straordinarie. Secondo il sindacato le Poste slovene dovrebbero assumere altre 300 persone, richiesta ritenuta però eccessiva dalla direzione. Tra le altre rivendicazioni aumenti salariali del 10 percento a partire dal 2020, anche questa respinta, c'era la disponibilità al ritocco soltanto a partire dal 2021. Come ultima era arrivata la proposta di un versamento una tantum pari a 100 euro per ogni dipendente. Gli aumenti riguarderanno ora come detto i dipendenti direttamente legati al traffico postale, in modo da non mettere a rischio la gestione finanziaria della società e i posti di lavoro; un aumento per tutti avrebbe significato un esborso di almeno 12 milioni di euro. Lo sciopero era iniziato lunedì; con oggi tutto torna alla normalità.
Delio Dessardo