Foto: MMC RTV SLO
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Si punta tutto sull'occupazione dei posti letto nei reparti di terapia intensiva. Il piano anticovid del gruppo di esperti guidato dall'infettivologa Mateja Logar ha individuato sei fasi con le rispettive misure per il contrasto e il contenimento del virus. Lo scenario peggiore - ovvero fino a 164 pazienti in terapia intesiva - prevede un nuovo lockdown del paese ma non la chiusura delle scuole. 3 test rapidi alla settimana per il personale scolastico non vaccinato o guarito, asili aperti solo per la sorveglianza in caso di urgente necessità.

La quinta fase, fino a 133 posti letto occupati in terapia intesiva, prevede per esempio il modello C a scuola, lezioni in presenza per parte della classe mentre gli altri sono in DAD, trasporti pubblici al 50% della capienza.

La fase quattro, se andiamo a ritroso, con fino a 103 ricoveri vede aumentare la frequenza dei test fai da te per alunni e studenti a tre volte alla settimana se non vaccinati o guariti, lo stesso vale per chi è sottoposto al tampone per l'autodiagnosi obbligatoria, bar e ristoranti chiusi alla mezzanotte, assembramenti fino a 10 persone senza Green pass, requisiti GVT invece per gli esercizi commerciali, esclusi alimentari, farmacie e negozi con prodotti agricoli.

La fase 3 - fino a 86 ricoveri - prevede tra gli altri l' obbligo della mascherina per tutti gli allievi delle elementari, test - volontari - per l'autodiagnosi due volte alla settimana per alunni e studenti e per chi lavora con il pubblico, riguarda anche gli insegnanti, Green pass per chi fa attività sportiva negli spazi chiusi dai 12 anni in su, feste private fino a 25 persone senza certificazioni covid.

Fino a 43 ricoveri nelle intesive vige la fase 2, dove si aggiungono i test fai da te settimanali per gli alunni dell'ultimo triennio delle elementari, studenti delle medie e universitari. Dalla sesta classe mascherine in classe, GVT obbligatorio per le attività sportive extrascolastiche dai 12 anni e per le attività sportivo ricreative nelle palestre.

La prima varrebbe se nei reparti di terapia intesiva ci fossero fino a 20 pazienti; obbligatorio il criterio GVT, guariti, vaccinati, testati, per accedere ai locali al chiuso, come bar e ristoranti, eventi culturali e sportivi, per chi lavora con il pubblico, universitari, a scuola con il modello B, mascherine obbligatorie negli spazi al chiuso e feste private fino a 50 persone senza Green pass.