È andato a buon fine il tentativo del Ministro della sanità Danijel Bešič Loredan il quale nel tentativo di trovare un accordo in extremis per scongiurare lo sciopero di medici e dentisti aderenti al sindacato Fides e in programma mercoledì ha invitato il sindacato a sedersi al tavolo delle trattative. Il Fides ha fatto sapere che l’invito è arrivato intorno a mezzogiorno e che parteciperanno all’incontro che prenderà il via alle 17:30
Ieri il sindaco Fides aveva ribadito che “il governo abbandonando i tentativi per trovare una soluzione consensuale della controversia non nominando il suo gruppo negoziale e presentando le proposte per una soluzione delle richieste sindacali sta respingendo tutte le possibilità possibili per evitare lo sciopero generale” il Fides ha poi aggiunto che “agendo in un clima costruttivo hanno redatto una bozza di accordo con il quale porre fine a tale situazione”.
Lo sciopero dei medici previsto per mercoledì è stato indetto per il clima d’insoddisfazione che si è venuto a creare e per le diseguaglianze scaturite dagli aumenti salariali, di parer opposto l’esecutivo il quale ritiene invece che il Fides sta violando l’accordo stipulato a ottobre e che il Fides stia strumentalizzando il diritto allo sciopero.
Per domani è invece annunciata un'altra protesta, quella dei pazienti, sono circa 130 mila, che non hanno accesso ad un medico di famiglia. La protesta è promossa dall'iniziativa civile "Glas Ljudstva-La Voce del Popolo". Tra le richieste l’accesso al medico di famiglia per tutte le persone e l'abolizione dell'assicurazione sanitaria integrativa e la fine della fuga dei soldi pubblici nelle casse dei privati vi è anche la fine dell'impiego contemporaneo dei medici in entrambi i settori, pubblico e privato.
Dionizij Botter