"Prima di diventare parlamentare ho trascorso tutta la mia carriera professionale dedicandomi alla finanza. Sebbene abbia partecipato a progetti politici di grande rilevanza e abbia svolto con piacere la carica di deputata, mi è mancata molto la mia professione. Per questo torno a fare il mio lavoro, anche se rimarrò membro attivo del partito". Sono queste le parole che Monika Pekošak ha rilasciato in settimana all'agenzia di stampa slovena per comunicare la sua decisione di non sedere più in parlamento per motivi esclusivamente personali.
Laureata in economia, prima di entrare nell'arena politica Pekošak ha lavorato per diversi anni come manager in ambienti finanziari internazionali. E anche nella sua breve parentesi parlamentare si è dedicata a queste tematiche, come vicepresidente della commissione finanze e membro del comitato di controllo delle Finanze Pubbliche. Dalla segreteria di Movimento Libertà hanno espresso il massimo rispetto per una scelta personale che, secondo loro, non dipende da quanto tempo si frequentano le aule parlamentari, ma dalle motivazioni. In attesa dell'ufficialità delle sue dimissioni, che saranno formalizzate non appena il quadro sarà più chiaro, in base ai risultati pubblicati sul sito della Commissione elettorale nazionale, il suo posto dovrebbe essere preso da Dimitrij Zadel, ex presidente del consiglio d'amministrazione di Luka Koper.
Per Movimento Libertà, che si appresta anche a salutare la segretaria plenipotenziaria Vesna Vukovic, si tratta del quarto cambio di un deputato. Lo scorso autunno, infatti, hanno salutato Dejan Zavec e Martin Marzidovšek, mentre a inizio anno Mojca Šetinc Pašek è stata espulsa dal partito e dal gruppo parlamentare, rimanendo però alla Camera di Stato nel gruppo misto.
Valerio Fabbri