Situazione stabile sul fronte Covid-19 in questo lunedì, dove come sempre si registra un rallentamento dei casi nel fine settimana, che si spera continui anche nei prossimi giorni come conseguenza del lockdown dal quale il paese è appena uscito.
Cresce, però, il numero di ricoveri, e per questo ha spiegato il capo del gruppo di esperti anti-Covid del governo la dottoressa Mateja Logar non è ancora il momento di rilasciare ancora tutte le misure, anche se molti allentamenti sono stati spostati dall’arancione al rosso. Comunque ha annunciato la Logar dalla prossima settimana si tornerà ai regimi regionali e quindi la fase rossa ora comune a tutti sarà rivista in base al quadro epidemiologico locale.
La dottoressa ha anche detto che si sta pensando di rivedere le esenzioni per chi è stato ammalato, poiché si sono registrati casi di comportamenti pericolosi di persone che cercavano di contagiarsi per poter godere delle minori restrizioni alle quali sono sottoposti coloro che sono già stati ammalati.
Sulla situazione critica in cui si ritrovano in questa terza ondata le strutture ospedaliere è tornato il dottor Tomaž Vovko, specialista in malattie infettive e medicina intensiva, che ha raccontato lo stato delle cose sul piano medico e le conseguenze che sui pazienti Covid, che sono sempre più giovani e senza malattie pregresse.
Fondamentale per vincere la battaglia contro il virus secondo ambo gli esperti, è procedere nel modo più celere possibile a vaccinare il maggior numero di persone, immunizzando per prime le fasce più anziane.
Barbara Costamagna