Il Ministro ha spiegato che il 2024 è stato caratterizzato da due grandi sfide: le migrazioni illegali e il ripristino dei controlli temporanei ai confini interni dell’area Schengen con Croazia e Ungheria. Questa misura, introdotta per gestire meglio i flussi migratori, sarà prorogata anche nel 2025.
Questione Rom e sicurezza locale
Poklukar ha posto l’accento anche sulla problematica relativa alle comunità Rom. "Nei comuni dove risiedono le comunità Rom si è verificata un’escalation delle violenze, richiedendo un maggiore impegno da parte della polizia," ha sottolineato il Ministro. Ha inoltre evidenziato gli sforzi per garantire la sicurezza durante eventi sportivi, citando come esempio un recente episodio di violenza scoppiato durante una partita di basket al palasport di Santa Lucia, che ha richiesto persino il suo intervento diretto.
Migrazioni: numeri in calo rispetto al 2023
Sul fronte delle migrazioni illegali, il Ministro ha evidenziato un calo significativo rispetto al 2023. Nel 2024, gli ingressi irregolari sono stati 44.000, contro i 61.000 dell’anno precedente. La maggioranza dei migranti era composta da cittadini siriani, afghani e turchi.
Nel corso dell’anno, circa 99.000 cittadini di paesi terzi hanno ottenuto un permesso di soggiorno in Slovenia, di cui il 20% ha ricevuto un permesso permanente. Complessivamente, il ministero registra circa 253.000 stranieri con permessi di soggiorno validi. Per i cittadini dell’Unione Europea, i numeri sono significativamente più bassi: 5.373 hanno ottenuto un permesso di soggiorno temporaneo e 726 un permesso permanente.
Statistiche demografiche del 2024
Dal punto di vista demografico, il 2024 ha visto un saldo naturale negativo: sono stati registrati 19.874 nascite e 21.542 decessi. Durante l’anno si sono celebrati 7.295 matrimoni, mentre le separazioni ufficialmente registrate sono state 5.944.
Intervento del direttore generale della Polizia
Anche il direttore generale della Polizia, Senad Jušić, è intervenuto durante il bilancio, annunciando che l’indagine sull’incendio di un noto locale a Portorose, avvenuto la scorsa estate, è ancora in corso. Ha inoltre confermato che l’edificio della polizia marittima sarà pronto per essere operativo già nel 2025.

Dionizij Botter

Foto: Radio Capodistria/Dionizij Botter
Foto: Radio Capodistria/Dionizij Botter