I tre referendum riguardano la riorganizzazione del governo, l'assistenza a lungo termine e la Legge sulla Radio televisione pubblica, che prevede novità in materia di direzione, gestione e controllo dell'ente. Come hanno spiegato dalla Commissione elettorale centrale ogni elettore ha la possibilità di decidere se “votare per tutti i tre i referendum oppure solamente per due o uno” di conseguenza il numero delle sottoscrizioni all’elenco elettorale verrà effettuato in base all’intenzione di voto, per ogni firma l’elettore riceverà una sola scheda. Il silenzio elettorale in vigore da mezzanotte si concluderà domenica alla 19 con la chiusura dei seggi elettorali. In questo lasso di tempo è in vigore il silenzio elettorale durante il quale è vietato fare propaganda sia attraverso i media, le pubblicazioni elettroniche, il volantinaggio e altre forme disciplinate dalla legge. Le violazioni vanno segnalate ai numeri verdi forniti dal Ministero degli Interni, allo 080 12 00 e allo 080 21 13. Per le violazioni del silenzio elettorale sono previste multe che partono dagli 800 euro e fino ai 3000 per gli organizzatori della campagna referendaria e dai 300 fino ai 600 euro per la persona responsabile dell’organizzazione della campagna. Dai 250 e fino ai 500 per persone giuridiche o dai 150 e fino ai 250 per le imprese autonome o singole persone. Nei tre giorni di voto anticipato si è recato alle urne il 3,91 per cento degli aventi diritto, un punto percentuale in meno rispetto ai tre giorni di voto anticipato dello scorso referendum - quello sulle acque.
Dionizij Botter