La seconda ondata di contagi da coronavirus, attesa per ottobre, ha anticipato i tempi, ha detto il portavoce del Governo Jelko Kacin. La situazione è seria soprattutto per quanto riguarda i focolai di origine locale, come ad esempio le residenze per anziani dove viene accertato un numero crescente di infezioni sia tra gli ospiti che tra i dipendenti delle strutture. 88 i nuovi casi confermati nel corso delle ultime 24 ore a fronte di un numero relativamente alto di test, poco più di 2mila 300. Un maggior numero di esami consente di scoprire nuovi focolai, ancora Kacin, anche se i tamponi non bastano per contenere la trasmissione del virus, è fondamentale indossare le mascherine protettive, rispettare il distanziamento sociale e non recarsi al lavoro o a scuola con la febbre.
L'infettivologa Bojana Beovič, a capo del gruppo di esperti del Ministero della salute per l'emergenza covid, ha detto che la curva dei contagi è destinata a crescere nei prossimi mesi, a metà ottobre, dicono le proiezioni, potremmo avere dai 200 ai 300 ricoveri giornalieri e oltre 50 persone nelle terapie intensive. Gli ospedali e i reparti di terapia intensiva saranno sotto pressione e ancor di più quando inizierà la stagione influenzale. Ieri 71 le persone ospedalizzate di cui 13 in terapia intensiva.
Anche la Beovič ha sottolineato l'importanza di rispettare le misure di prevenzione soprattutto l'uso delle mascherine nei luoghi chiusi. A questo proposito l'infettivologa ha criticato il Gran Galà di beneficenza dello sport organizzato dal Comitato olimpico sloveno, presente tra gli altri il ministro dell'istruzione, la scienza e lo sport Simona Kustec e il presidente del CIO, Comitato olimpico internazionale, Thomas Bach, dove nessuno degli ospiti indossava la mascherina. Un brutto esempio per chi è obbligato a indossarla, come gli alunni a scuola, ha commentato la Beovič.
Il ministro Kustec si è pubblicamente scusata per il gesto ribadendo che la serata, secondo quanto assicurato dagli organizzatori, è stata allestita in conformità con le raccomandazioni dell'Istituto nazionale per la salute pubblica e che intendeva sottoporsi al test del tampone in via precauzionale. In un tweet il premier Janez Janša ha ricordato che l'uso delle mascherine negli spazi chiusi è obbligatorio. e' comprensibile ha aggiunto che durante la cena non si possono indossare, ma il Governo nel decreto del 17 settembre ha seriamente raccomandato di non organizzare eventi pubblici dove è previsto un rinfresco per gli ospiti. Intanto i partiti di opposizione (Levica, Partito Alenka Bratušek e Lista Marjan Šarec) hanno già chiesto le dimissioni del ministro Kustec. (ld)