Non è ancora giunto in Slovenia il momento del 'liberi tutti', malgrado i dati confortanti che arrivano dal fronte sanitario.
In altri tempi questi sarebbero stati giorni di viaggi e di partenze, perché non la Pasqua ma piuttosto il lungo ponte tra la festività del 27 aprile, anniversario del Fronte di Liberazione, e il Primo maggio regala tradizionalmente agli sloveni le vacanze di primavera, con le scuole chiuse in concomitanza. Quest'anno invece tutti a casa, a meno di non di averne una seconda al mare o in montagna , visto che andarci non è più vietato. Tuttavia la possibilità di uscire all'aria aperta per una passeggiata o anche per fare sport (da questa settimana è nuovamente consentita, poniamo, una partita a tennis) allevia non poco il peso di queste giornate. Mettendo però fin d'ora in conto che la Festa dei lavoratori passerà senza il pic-nic e i fuochi della vigilia. Controlli serrrati vengono annunciati dalle forze di polizia per far rispettare anche in questi giorni il divieto di assembramento e le limitazioni, appena confermate, negli spostamenti da Comune a Comune. Il tutto in attesa del 4 maggio, data prevista per un ulteriore allentamento delle restrizioni per Coronavirus e nuove aperture. Dopo una serie di servizi, imprese, negozi e attività commerciali e la parziale ripresa del trasporto pubblico già da lunedì scorso, ripartiranno parrucchieri ed estetiste, e torneranno ad alzare le serrande gli altri punti vendita (con superficie non superiore ai 400 metri quadri), esclusi in ogni caso quelli dei centri commerciali, che resteranno ancora chiusi. Oggi, intanto, in molte città hanno riaperto i mercati ortofrutticoli, venditrici e clienti con la regolamentare mascherina,
Resta un'incognita il rientro nelle aule di studenti e professori: il Ministero ha fatto sapere che il percorso verso la fine dell'anno scolastico dipenderà dall'evolversi della situazione epidemiologica.
L'ultimo bollettino sulla diffusione del Covid-19 in Slovenia parla di 1388 casi positivi accertati (dato di ieri), 15 in più rispetto alla precedente comunicazione, e di 81 decessi alla data di oggi, 1 in più rispetto al giorno precedente. Sono 23 i pazienti in terapia intensiva e 77 quelli curati in altri reparti. I guariti risultano 38 (ma si tratta di un dato aggiornato al 14 aprile, due settimane fa). Nessuna variazione nel Comune di Capodistria con 13 casi positivi, Isola e Pirano con 4, mentre Ancarano resta Covid free.
Ornella Rossetto
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