Non si arresta la curva dei contagi in Slovenia. Nella giornata di ieri sono stati confermati 794 casi a fronte di poco più di 4mila 300 test del tampone. 2 i decessi che portano il totale delle vittime a 192. 7708 le persone infette attive. Positivo il 18% dell epersone testate.
8 casi a Capodistria, 3 a Pirano e 1 a Ancarano per quanto riguarda la fascia costiera.
313 gli ospedalizzati di cui 56 in terapia intesiva. 27 i pazienti dimessi. Gli ospedali del paese sono già sotto pressione paese, oltre alla mancanza dei posti letto c'è carenza di personale specializzato per il trattamento dei pazienti covid soprattutto nei reparti di terapia intesiva. Intanto da oggi è stato attivato un reparto covid anche all'ospedale generale di Isola con a disposizione 10 posti letto.
L'incidenza cumulativa degli ultimi 14 giorni è salita a 368 contagi ogni centomila abitanti e dalla mezzanotte formalmente solo la regione statistica costiero carsica è rimasta nella fascia arancione, con un'incidenza inferiore alla soglia dei 140 contagi, ovvero 100,9 contagi ogni centomila abitanti. A differenza delle altre regioni per il momento restano per esempio aperti bar e ristoranti e palestre, mentre valgono per tutto il territorio nazionale le nuove misure anticovid decise dal Governo dopo che è stato proclamato lo stato di epidemia. E' vietato lo spostamento tra le regioni statistiche, ad eccezione di casi urgenti legati a salute, lavoro e comprovata necessità. Non è più possibile spostarsi per motivi turistici, decadono tutte le prenotazioni fatte nelle altreegioni. Passare il confine di stato non e' vietato ma e' sconsigliato, precisa il Ministero degli interni. Vietati gli assembramenti con piu' di 6 persone, nel provvedimento non rientrano i nuclei familiari. Scatta stasera il coprifuoco notturno, dalle 21 alle 6 dei mattino sarà vietato cicrolare se non per urgenze o motivi di lavoro. Di consegenza vengono ridotti gli orari di apertura dei negozi e degli altri esercizi commerciali. (ld)